Un individuo dagli occhi strabuzzanti afferma: "sto sforgiando una rivista di computer".
I suoi neuroni bruciati da monossidi di diidrogeno. Con voce roca proferì "il derelitto percorreva sudici viali dimenticati dal tempo" (nell'intorno di Colfrancui). La stronzoscopia dell'illuminazione deviata assunta a devastazione polipeptidica. Grotteschi devianti volanti canticchiavano "MA COSA TE NE FREGA DI COSA PENSA LA GENTE?!". Inalavano peti infetti di scimmie sieropositive. Uno sbrinamenento bolzanificante smorfioso sorseggiante caratterizzato da chiavate USB emicraneiformi, benzodiazepine, bestemmiando, fumando TAVOR bollito in agrodolce.
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